NITRATI
I nitrati (NO3) sono sostanze composte da azoto (N) ed ossigeno (O) normalmente presenti in natura. La loro presenza è essenziale per la crescita dei vegetali che, grazie alla luce solare, utilizzano l'azoto per sintetizzare le loro strutture proteiche.
Le fonti principali di nitrati nelle acque sono di tipo agricolo, in particolare sono legate allo spargimento sul terreno dei liquami prodotti dagli allevamenti e all’uso di concimi chimici, che garantiscono una crescita ottimale delle colture. Tuttavia vengono aggiunti anche come additivi a insaccati, prosciutti, wurstel, carni in scatola e altri prodotti a base di carne, pesci marinati e a volte anche in prodotti caseari, e soprattutto utilizzati come coadiuvante tecnologico per alterare artificialmente la qualità dei prodotti (mantengono il colore rosso della carne, favoriscono lo sviluppo dell'aroma ecc…).
I nitrati possono essere molto pericolosi per la salute umana. Infatti, l’assunzione, a certe concentrazioni, negli adulti, può dare origine a nitrosammine e nitrosammidi che sono temibili sostanze cancerogene.
Nei neonati, invece, sono ancora più pericolosi, poiché nell’intestino vengono trasformati in nitriti che, reagendo con l’emoglobina, la proteina dei globuli rossi che trasporta l’ossigeno ai tessuti ed ai polmoni, la rendono inattiva (metaemoglobinemia).
Il contenuto di nitrati è quindi un parametro molto importante da considerare, per questo motivo, nelle acque minerali, sono previsti due differenti limiti di dosaggio:
- 45 mg/L nelle ordinarie acque minerali
- 10 mg/L in quelle destinate all'infanzia
Decreto n. 542 del 12 novembre 1992 - Art. 6
I nitrati (NO3) sono sostanze composte da azoto (N) ed ossigeno (O) normalmente presenti in natura. La loro presenza è essenziale per la crescita dei vegetali che, grazie alla luce solare, utilizzano l'azoto per sintetizzare le loro strutture proteiche.
Le fonti principali di nitrati nelle acque sono di tipo agricolo, in particolare sono legate allo spargimento sul terreno dei liquami prodotti dagli allevamenti e all’uso di concimi chimici, che garantiscono una crescita ottimale delle colture. Tuttavia vengono aggiunti anche come additivi a insaccati, prosciutti, wurstel, carni in scatola e altri prodotti a base di carne, pesci marinati e a volte anche in prodotti caseari, e soprattutto utilizzati come coadiuvante tecnologico per alterare artificialmente la qualità dei prodotti (mantengono il colore rosso della carne, favoriscono lo sviluppo dell'aroma ecc…).
I nitrati possono essere molto pericolosi per la salute umana. Infatti, l’assunzione, a certe concentrazioni, negli adulti, può dare origine a nitrosammine e nitrosammidi che sono temibili sostanze cancerogene.
Nei neonati, invece, sono ancora più pericolosi, poiché nell’intestino vengono trasformati in nitriti che, reagendo con l’emoglobina, la proteina dei globuli rossi che trasporta l’ossigeno ai tessuti ed ai polmoni, la rendono inattiva (metaemoglobinemia).
Il contenuto di nitrati è quindi un parametro molto importante da considerare, per questo motivo, nelle acque minerali, sono previsti due differenti limiti di dosaggio:
- 45 mg/L nelle ordinarie acque minerali
- 10 mg/L in quelle destinate all'infanzia
Decreto n. 542 del 12 novembre 1992 - Art. 6
L’espresso 20/03/2008
| Tabella Comparativa | Nitrati NO3 (mg/l) |
| Prealpi | < 0,1 |
| Orobica | 0,20 |
| Sangemini | 0,77 |
| Sant’Anna (Vinadio e Sorgente Rebruant) | 1,00 |
| Rocchetta | 1,29 |
| Levissima | 1,60 |
| Lauretana | 1,90 |
| Fiuggi | 2,20 |
| San Pellegrino | 2,90 |
| Gaudianello (Fonte Monticchio) | 3,00 |
| Norda (Sorgente Daggio Introbio) | 3,00 |
| Panna | 4,30 |
| Lete | 4,50 |
| Maniva | 4,60 |
| Alpe Guizza | 6,80 |
| Lilia | 6,80 |
| Uliveto | 6,90 |
| San Benedetto | 8,50 |
